Leggendo le varie discussioni, specialmente quella su Golia mi è venuto in mente di provare a tirare un pò le somme (tralasciando l'aspetto etologico già ampiamente discusso nell'altro thread).
Dal punto di vista veterinario non sono animali con un'esperienza alle spalle così lunga e c'è ancora da lavorare parecchio.
Tanto per fare un esempio abbiamo in cura il secondo caso documentato in italia di furetto malato di miofascite, patologia di cui si sa ancora poco o nulla (aspetto, il più tardi possibile, di avere il riscontro necroscopico ma l'istologico non sembra dare dubbi), non ho ancora trovato un laboratorio che faccia diagnosi di AD (mallattia delle isole aleutine) e anche per la diagnosi di toxo abbiamo faticato parecchio...
Vaccinazioni: per il furetto la classica per il cimurro, per il visone non si trovano quelle elencate da Maya
Castrazione/sterilizzazione: mi ha incuriosito questa acredine contro la sterilizzazione del visone. Ho già scritto dall'altra parte cosa ne penso, ribadisco che tolti i casi in cui è necessaria come terapia in tutti gli altri casi è ad uso esclusivo del proprietario.
Conosco poche persone in grado di tenere in casa un furetto o un gatto intero.
Per quanto riguarda i problemi correlati se ne potrebbe parlare per ore.
Prendiamo il problema adrenal gland disease: dire che sia associato solo alla castrazione/sterilizzazione è parecchio riduttivo, rientrano quasi sicuramente altri fattori quali la dieta e il mantenimento in cattività (esterno/interno etc).
Certo che se si arrivasse a definire la castrazione/sterilizzazione come il fattore predominante nascerebbe un problema non da poco:
sarebbe giusto sterilizzare un animale esponendolo al rischio di una patologia grave solo per il nostro tornaconto?
e le associazioni che obbligano per contratto alla sterilizzazione? come sarebbero da considerare?
Discorso castrazione chimica:
1° il prodotto è certificato per l'uso esclusivo nel cane
2° non esistono studi a lungo termine
3° anche risolvendo i primi due resta il problema femmina
Castrazione/sterilizzazione nel visone: non c'è tantissimo in giro, ma non ho ancora trovato segnalazioni di AGD, fino a prova contraria si può dedurre che la sterilizzazione chirurgica non abbia gli stessi effetti che ha sul furetto.
Unica limitazione evitare di castrare nel periodo di "calore".
Se poi questo porti ad un carattere più mite non vedo che problema ci sia (banalmente tante volte i conigli vengono castrati per ammorbidire un pò il carattere)
Periodo giusto per castrare/sterilizzare: sono alla ricerca di dati esatti ma visto il discroso qui sopra non dovrebbe essere così rilevante.
Per assurdo si potrebbe dire che dia meno problemi il visone del furetto
Problema fancy/pelliccia: riguarda in effetti più gli allevatori che non i veterinari. Aspetto di vedere come vanno le cose con i visoncini di cui seguiamo le imprese.....
Penso serva sempre e comunque una maggior cultura verso gli animali,
sicuramente sono molto meno del passato ma ancora mi capita di vedere furetti assolutamente non gestibili, tenuti in gabbia e mai abituati all'uomo.
Sicuramente avrei più problemi con un visone del genere....
ricordo ancora il casino per recuperare una faina portata in amb con trauma cranico e ripresasi durante la visita
Dal punto di vista veterinario non sono animali con un'esperienza alle spalle così lunga e c'è ancora da lavorare parecchio.
Tanto per fare un esempio abbiamo in cura il secondo caso documentato in italia di furetto malato di miofascite, patologia di cui si sa ancora poco o nulla (aspetto, il più tardi possibile, di avere il riscontro necroscopico ma l'istologico non sembra dare dubbi), non ho ancora trovato un laboratorio che faccia diagnosi di AD (mallattia delle isole aleutine) e anche per la diagnosi di toxo abbiamo faticato parecchio...
Vaccinazioni: per il furetto la classica per il cimurro, per il visone non si trovano quelle elencate da Maya
Castrazione/sterilizzazione: mi ha incuriosito questa acredine contro la sterilizzazione del visone. Ho già scritto dall'altra parte cosa ne penso, ribadisco che tolti i casi in cui è necessaria come terapia in tutti gli altri casi è ad uso esclusivo del proprietario.
Conosco poche persone in grado di tenere in casa un furetto o un gatto intero.
Per quanto riguarda i problemi correlati se ne potrebbe parlare per ore.
Prendiamo il problema adrenal gland disease: dire che sia associato solo alla castrazione/sterilizzazione è parecchio riduttivo, rientrano quasi sicuramente altri fattori quali la dieta e il mantenimento in cattività (esterno/interno etc).
Certo che se si arrivasse a definire la castrazione/sterilizzazione come il fattore predominante nascerebbe un problema non da poco:
sarebbe giusto sterilizzare un animale esponendolo al rischio di una patologia grave solo per il nostro tornaconto?
e le associazioni che obbligano per contratto alla sterilizzazione? come sarebbero da considerare?
Discorso castrazione chimica:
1° il prodotto è certificato per l'uso esclusivo nel cane
2° non esistono studi a lungo termine
3° anche risolvendo i primi due resta il problema femmina
Castrazione/sterilizzazione nel visone: non c'è tantissimo in giro, ma non ho ancora trovato segnalazioni di AGD, fino a prova contraria si può dedurre che la sterilizzazione chirurgica non abbia gli stessi effetti che ha sul furetto.
Unica limitazione evitare di castrare nel periodo di "calore".
Se poi questo porti ad un carattere più mite non vedo che problema ci sia (banalmente tante volte i conigli vengono castrati per ammorbidire un pò il carattere)
Periodo giusto per castrare/sterilizzare: sono alla ricerca di dati esatti ma visto il discroso qui sopra non dovrebbe essere così rilevante.
Per assurdo si potrebbe dire che dia meno problemi il visone del furetto
Problema fancy/pelliccia: riguarda in effetti più gli allevatori che non i veterinari. Aspetto di vedere come vanno le cose con i visoncini di cui seguiamo le imprese.....
Penso serva sempre e comunque una maggior cultura verso gli animali,
sicuramente sono molto meno del passato ma ancora mi capita di vedere furetti assolutamente non gestibili, tenuti in gabbia e mai abituati all'uomo.
Sicuramente avrei più problemi con un visone del genere....
ricordo ancora il casino per recuperare una faina portata in amb con trauma cranico e ripresasi durante la visita

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