Ciao. Sto allestendo un acquario di circa 45 litri lordi. Ovviamente mi sono informato per bene prima di cominciare, però sto entrando un po' in confusione. Ho trovato la vasca nuova e completa di filtro biologico, termoriscaldatore, pompa ad immersione e materiali filtranti a soli 45 euro, ma quando sono ritornato in negozio per prendere la sabbia al quarzo per il fondo, il negoziante ha cominciato a mostrarmi l'equipaggiamento "necessario" per far vivere al meglio i miei futuri pesci e piante:
- biocondizionatore
- attivatore batterico
- pasticche fertilizzanti per piante
- impianto co2
- rocce e pietre
- legno
- ornamenti in resina
- timer per la luce
- kit per i test di controllo dell'acqua.
Bene, a parte il fatto che con quello che dovrei spenderci ci compro un 100 litri, visto che le mie pretese da neofita per l'allestimento sono modeste (flora: anubias, cryptocorine, vallisneria, vesicularia; fauna: danio e platy), e avevo intenzione di:
- far semplicemente riposare l'acqua un paio di giorni;
- aspettare due mesi che i batteri si formino da soli e nel frattempo mettere le piante;
- lasciare che siano le deiezioni dei pesci a fare da concime, anche perchè io sapevo che il fertilizzante brucia le radici delle piante di terra tolte dal vaso e messe a radicare - poi se le piante acquatiche sono diverse scusate l'ignoranza;
- lasciare che siano i pesci a produrre anidride carbonica;
- arredare l'acquario con alcune pietre raccolte quache anno fa presso l'osservatorio astronomico alle pendici dell' Etna;
- prendere un timer economico al centro commerciale o eventualmente accendere e spegnere la luce manualmente;
- fare controlli e manutenzione precisi e puntuali.
E poi c'è Konrad Lorenz, che ci esorta ad andare al fiume più vicino con un retino fatto con una vecchia calza.
- biocondizionatore
- attivatore batterico
- pasticche fertilizzanti per piante
- impianto co2
- rocce e pietre
- legno
- ornamenti in resina
- timer per la luce
- kit per i test di controllo dell'acqua.
Bene, a parte il fatto che con quello che dovrei spenderci ci compro un 100 litri, visto che le mie pretese da neofita per l'allestimento sono modeste (flora: anubias, cryptocorine, vallisneria, vesicularia; fauna: danio e platy), e avevo intenzione di:
- far semplicemente riposare l'acqua un paio di giorni;
- aspettare due mesi che i batteri si formino da soli e nel frattempo mettere le piante;
- lasciare che siano le deiezioni dei pesci a fare da concime, anche perchè io sapevo che il fertilizzante brucia le radici delle piante di terra tolte dal vaso e messe a radicare - poi se le piante acquatiche sono diverse scusate l'ignoranza;
- lasciare che siano i pesci a produrre anidride carbonica;
- arredare l'acquario con alcune pietre raccolte quache anno fa presso l'osservatorio astronomico alle pendici dell' Etna;
- prendere un timer economico al centro commerciale o eventualmente accendere e spegnere la luce manualmente;
- fare controlli e manutenzione precisi e puntuali.
E poi c'è Konrad Lorenz, che ci esorta ad andare al fiume più vicino con un retino fatto con una vecchia calza.
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