salve
ho aperto questa discussione perchè ho notato che c'è gente come me interessata all'argomento "allevare vespe" e forrei aprire a tutti questo mondo meraviglioso.
allora, iniziamo con un po di biologia delle vespe:
la vespa polistes ha un ciclo annuale che dura per 3-4 mesi all'anno e va da inizio primavera a fine estate o inizio autunno.
in precoce primavera, una regina di polistes sp. si sveglia dal letargo.
si concede un attimo per asciugare i suoi tegumenti al sole e risvegliarsi completamente dalla fase di quiescenza.
quindi spicca il volo da un filo d'erba alto e si rifocilla sui fiori nettariferi.
durante questa fase la regina deve bere moltissimo poichè deve produrre molta saliva che le serve per ottenere l'impasto tra cellulosa del legno e la sua saliva che sarà il materiale per il suo nuovo nido.
inizia la costruzione del nido:
la regina si sceglie un posto dove non soffia troppo vento e dove per almeno 2 ore al giorno il sole colpisca il nido, inizia a costruire le prime 3-4 cellette sorrette da un gambo rigido e sottile.
il nido inizia ad ingrandirsi, si aggiungono nuove cellette e mano a mano che si allarga, le cellette vengono allungate.
la regina può iniziare la dposizione delle uova.
arrivato a 10 cellette, il nido ospita la regina più le larve e le uova.
la regina, ora diventata madre, deve procacciarsi il cibo per sè stessa (nettare o miele) e per le larve (altri insetti masticati dalla stessa).
a fine primavera-inizio estate, nascono le prime operaie che contribuiscono a rendere più grande il nido ed ad accudire le proprie sorelle (larve di una nuova covata).
la regina ora non dovrà più fare nulla.
il nido cresce fino ad un diametro di 5-10 cm (raramente oltre).
passano i giorni, passano le settimane, passano i mesi, arriva la fine del periodo estivo in cui la regina invecchia e perde la dominanza sulle altre operaie.
allora nascono nuove regine fertili pronte per il volo nuziale.
a quel punto la regina anziana finisce lo sperma che aveva immagazzinato l'anno prima nell'accoppiamento e dalle uova non fecondate nascono dei maschi.
essi sono riconoscibili per via delle antenne che terminano a riccio e per la faccia interamente giallina con gli occhi verdi. hanno anche un segmento addominale in più che li aiuta nella copula.
la regina muore.
le operaie la seguono a ruota morendo di vecchiaia o di freddo, si ritrovano sole nel nido solo le nuove regine appena sfarfallare ed i maschi.
non essendo più nutriti, si librano in volo alla ricerca di un partner: l'accoppiamento dura in genere pochi secondi (5 al massimo) dopo il quale, i maschi muoiono per il freddo autunnale e le femmine si rintanano nel legno marcio o sotto terra per passare nel letargo il periodo invernale e continuare l'anno successivo il ciclo infinito che si ripete da 27 milioni di anni.
bene, ora che abbiamo scoperto un po della biologia della vespa polistes, passiamo all'allevamento.
ci sono due punti fondamentali su cui basare il nostro allevamento:
1)IL CONTENITORE
io uso una vasca in plexiglass di capienza 7 litri tipo quelle per i pesci rossi con il coperchio in rete nel quale praticherò un foro per far passare i viveri.
2)CATTURARE UNA REGINA
in primavera precoce, ci si può imbattere spesso in piccoli nidi di poche celle con una o due regine per nido che collabborano per il nido. (solitamente una sola regina ha l'autorizzazione di deporre le uova)bene, bisogna subito tenere conto che solo un nido su 5 arriva a diventare un nido completo ed a produrre sessuati per l'anno successivo.
quindi, è meglio incollare con colla atossica più nidi assieme facendo in modo che se una regina morisse per cause naturali, un'altra regina ne prenderebbe il posto.
quindi facciamo in modo di far cadere le regine in un bicchiere d'acqua in cui non potranno pugerci, armati di spruzzino contenente acqua nel caso si ostini ad attaccare, stacchiamo il nido mantenendo però sempre il peduncolo integro, ed attaccarlo insieme agli altri piccoli nidi su un quadrato di cartone che incolleremo a sua volta su una parete della vaschetta in cui alleveremo le nostre vespe.
quindi prendiamo due tappi di bottiglia, in uno inseriamo dell'acqua e nell'altro del miele in modo da soddisfare le abitudii alimentari delle vespe adulte.
le larve hanno però bisogno di carne di altri insetti, quindi una volta o due al giorno somministrare una larva di un altro insetto o una cavalletta come pasto per le larvette di vespa (ovviamente vive).
bisogna anche dare dei rametti secchi e dei pezzi di cartone spezzettato come materiale per costruire il nido.
tutto qui!
semplice!
poco a poco vedrete la vostra società crescere di dimenzioni e di numero, ed a fine estate vi soddisferete vedendo il culmine di una super colonia creata da voi.
l'anno successivo, basterà catturare solo le regine poichè se il nido dell'anno precedente è ancora in buono stato, le vespe inizieranno subito a deporre con il nido già costruito.
spero di avervi aperto una finestra sul meravigioso mondo delle vespe sociali che tutt'ora mi affascina.
ho aperto questa discussione perchè ho notato che c'è gente come me interessata all'argomento "allevare vespe" e forrei aprire a tutti questo mondo meraviglioso.
allora, iniziamo con un po di biologia delle vespe:
la vespa polistes ha un ciclo annuale che dura per 3-4 mesi all'anno e va da inizio primavera a fine estate o inizio autunno.
in precoce primavera, una regina di polistes sp. si sveglia dal letargo.
si concede un attimo per asciugare i suoi tegumenti al sole e risvegliarsi completamente dalla fase di quiescenza.
quindi spicca il volo da un filo d'erba alto e si rifocilla sui fiori nettariferi.
durante questa fase la regina deve bere moltissimo poichè deve produrre molta saliva che le serve per ottenere l'impasto tra cellulosa del legno e la sua saliva che sarà il materiale per il suo nuovo nido.
inizia la costruzione del nido:
la regina si sceglie un posto dove non soffia troppo vento e dove per almeno 2 ore al giorno il sole colpisca il nido, inizia a costruire le prime 3-4 cellette sorrette da un gambo rigido e sottile.
il nido inizia ad ingrandirsi, si aggiungono nuove cellette e mano a mano che si allarga, le cellette vengono allungate.
la regina può iniziare la dposizione delle uova.
arrivato a 10 cellette, il nido ospita la regina più le larve e le uova.
la regina, ora diventata madre, deve procacciarsi il cibo per sè stessa (nettare o miele) e per le larve (altri insetti masticati dalla stessa).
a fine primavera-inizio estate, nascono le prime operaie che contribuiscono a rendere più grande il nido ed ad accudire le proprie sorelle (larve di una nuova covata).
la regina ora non dovrà più fare nulla.
il nido cresce fino ad un diametro di 5-10 cm (raramente oltre).
passano i giorni, passano le settimane, passano i mesi, arriva la fine del periodo estivo in cui la regina invecchia e perde la dominanza sulle altre operaie.
allora nascono nuove regine fertili pronte per il volo nuziale.
a quel punto la regina anziana finisce lo sperma che aveva immagazzinato l'anno prima nell'accoppiamento e dalle uova non fecondate nascono dei maschi.
essi sono riconoscibili per via delle antenne che terminano a riccio e per la faccia interamente giallina con gli occhi verdi. hanno anche un segmento addominale in più che li aiuta nella copula.
la regina muore.
le operaie la seguono a ruota morendo di vecchiaia o di freddo, si ritrovano sole nel nido solo le nuove regine appena sfarfallare ed i maschi.
non essendo più nutriti, si librano in volo alla ricerca di un partner: l'accoppiamento dura in genere pochi secondi (5 al massimo) dopo il quale, i maschi muoiono per il freddo autunnale e le femmine si rintanano nel legno marcio o sotto terra per passare nel letargo il periodo invernale e continuare l'anno successivo il ciclo infinito che si ripete da 27 milioni di anni.
bene, ora che abbiamo scoperto un po della biologia della vespa polistes, passiamo all'allevamento.
ci sono due punti fondamentali su cui basare il nostro allevamento:
1)IL CONTENITORE
io uso una vasca in plexiglass di capienza 7 litri tipo quelle per i pesci rossi con il coperchio in rete nel quale praticherò un foro per far passare i viveri.
2)CATTURARE UNA REGINA
in primavera precoce, ci si può imbattere spesso in piccoli nidi di poche celle con una o due regine per nido che collabborano per il nido. (solitamente una sola regina ha l'autorizzazione di deporre le uova)bene, bisogna subito tenere conto che solo un nido su 5 arriva a diventare un nido completo ed a produrre sessuati per l'anno successivo.
quindi, è meglio incollare con colla atossica più nidi assieme facendo in modo che se una regina morisse per cause naturali, un'altra regina ne prenderebbe il posto.
quindi facciamo in modo di far cadere le regine in un bicchiere d'acqua in cui non potranno pugerci, armati di spruzzino contenente acqua nel caso si ostini ad attaccare, stacchiamo il nido mantenendo però sempre il peduncolo integro, ed attaccarlo insieme agli altri piccoli nidi su un quadrato di cartone che incolleremo a sua volta su una parete della vaschetta in cui alleveremo le nostre vespe.
quindi prendiamo due tappi di bottiglia, in uno inseriamo dell'acqua e nell'altro del miele in modo da soddisfare le abitudii alimentari delle vespe adulte.
le larve hanno però bisogno di carne di altri insetti, quindi una volta o due al giorno somministrare una larva di un altro insetto o una cavalletta come pasto per le larvette di vespa (ovviamente vive).
bisogna anche dare dei rametti secchi e dei pezzi di cartone spezzettato come materiale per costruire il nido.
tutto qui!
semplice!
poco a poco vedrete la vostra società crescere di dimenzioni e di numero, ed a fine estate vi soddisferete vedendo il culmine di una super colonia creata da voi.
l'anno successivo, basterà catturare solo le regine poichè se il nido dell'anno precedente è ancora in buono stato, le vespe inizieranno subito a deporre con il nido già costruito.
spero di avervi aperto una finestra sul meravigioso mondo delle vespe sociali che tutt'ora mi affascina.
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