Update info: ...Tokay è veramente "B******o dentro"! 
Insomma, dopo la muta l'ho lasciato in pace per 3 giorni e per 3 giorni lui non si è visto. Alla sera mi limitavo a fare il lancio della camola cercando di centrare il buco della sua tana. L'altro ieri l'ho stanato per vedere come stava...naturalmente stava decisamente meglio di me ma mi sono accorta che non aveva ancora terminato la muta (mancano all'appello la testolina, la coda e le zampette) e le camole se la ridevano in buona compagnia. ARRRGHHH! Maledetto!
Ora, io non so che temperatura ci sia lì dentro e quale sia il tasso di umidità ma vi garantisco che si sta benone (parola di lucertola)! Adesso poi che ha anche lo strapagato tappettino termico attaccato sotto la teca non so proprio cosa possa desiderare di più.
Così "ho preso la situazione in mano", letteralmente! Ogni mattina, lo stano e lo stresso facendolo mangiare...praticamente lo imbocco (è un vizio di famiglia)!
Potete facilmente immaginare il suo entusiasmo...abbaia come un chiwawa, ha lo sguardo di un velociraptor incazzato, la velocità di un ghepardo, la furbizia di una volpe e la mordacità di un pitbull! Ma ormai ci conosciamo entrambi...lui sa che io non mollo finchè non mangia qualcosa. Spesso rimane fermo con mezza larva penzolante da un lato della bocca e mi ricorda terribilmente Fidel Castro mentre fuma il suo sigaro!
In ogni caso, si direbbe debba ancora trovare la sua giusta dimensione...ormai i casi si limitano a due: o si abitua o si abitua. Qui non siamo nelle Filippine e la "raining forest" la sostituisco io quando lo nebulizzo con l'acqua tiepida. Del resto, nel loro habitat naturale ne sopravvive uno su dieci quindi deve ritenersi fortunato.
E per il resto della muta? Lo posso aiutare in qualche modo? Ora ha il corpo di "velluto" e il testino di carta vetrata!

Insomma, dopo la muta l'ho lasciato in pace per 3 giorni e per 3 giorni lui non si è visto. Alla sera mi limitavo a fare il lancio della camola cercando di centrare il buco della sua tana. L'altro ieri l'ho stanato per vedere come stava...naturalmente stava decisamente meglio di me ma mi sono accorta che non aveva ancora terminato la muta (mancano all'appello la testolina, la coda e le zampette) e le camole se la ridevano in buona compagnia. ARRRGHHH! Maledetto!

Ora, io non so che temperatura ci sia lì dentro e quale sia il tasso di umidità ma vi garantisco che si sta benone (parola di lucertola)! Adesso poi che ha anche lo strapagato tappettino termico attaccato sotto la teca non so proprio cosa possa desiderare di più.
Così "ho preso la situazione in mano", letteralmente! Ogni mattina, lo stano e lo stresso facendolo mangiare...praticamente lo imbocco (è un vizio di famiglia)!
Potete facilmente immaginare il suo entusiasmo...abbaia come un chiwawa, ha lo sguardo di un velociraptor incazzato, la velocità di un ghepardo, la furbizia di una volpe e la mordacità di un pitbull! Ma ormai ci conosciamo entrambi...lui sa che io non mollo finchè non mangia qualcosa. Spesso rimane fermo con mezza larva penzolante da un lato della bocca e mi ricorda terribilmente Fidel Castro mentre fuma il suo sigaro!

In ogni caso, si direbbe debba ancora trovare la sua giusta dimensione...ormai i casi si limitano a due: o si abitua o si abitua. Qui non siamo nelle Filippine e la "raining forest" la sostituisco io quando lo nebulizzo con l'acqua tiepida. Del resto, nel loro habitat naturale ne sopravvive uno su dieci quindi deve ritenersi fortunato.
E per il resto della muta? Lo posso aiutare in qualche modo? Ora ha il corpo di "velluto" e il testino di carta vetrata!

Commenta