due elaphe appartenenti alla stessa covata, possono accoppiarsi liberamente?
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due elaphe appartenenti alla stessa covata, possono accoppiarsi liberamente?
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Originariamente inviato da manugeco Visualizza il messaggioIn che senzo non esagerare???
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le tare genetiche accoppiando stretti consanguinei generalmente si manifestano a partire dalla quarta generazione di accoppiamenti stretti.
il rischio e' un indebolimento genetico causato dal mancato rimescolamento con del materiale genetico "nuovo".
pertanto il fatto di accoppiare continuamente consanguinei stretti, da il grande vantaggio di riuscire a fissare nella progenie un "carattere" da noi desiderato (in quanto i genitori sono entrambi portatori di quel carattere" ma ha come gran svantaggio il fatto che nascano animali piu, deboli, che non hanno l'istinto di predare (difficile alimentazione) molto piu' propensi a sviluppare patologie neo natali, animali che restano piccoli ecc. ecc. questo ovviamente riassunto i due parole ma si potrebe scrivere un ibro a riguardo.
personalmente sconsiglio di accoppiare stretti consanguinei per piu' di due generazioni
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In realtà non si hanno ne prove, ne studi specifici che dicono esattamente quando possono insorgere i problemi, sono solo supposizioni, non certezze. Poi si tenga conto che ci sono popolazioni di Biacco isolate da chissà quanto tempo che vivono su isolotti grossi come sassi in Toscana...FabioDV
You'll pry my herps from my cold dead hands...
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E` sconsigliabile accoppiare per molte generazioni in stretta parentela, bisogna cercare di "rinfrescare" il sangue con l'inserzione di linee diverse di tanto in tanto. Francamente questa storia delle 4 generazioni mi risulta nuova, ci sono studi al riguardo? : )Reptilery Italia Cornsnakes è su Facebook! ;)
www.pantherophisguttatus.it
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Originariamente inviato da FabioDV Visualizza il messaggioIn realtà non si hanno ne prove, ne studi specifici che dicono esattamente quando possono insorgere i problemi, sono solo supposizioni, non certezze. Poi si tenga conto che ci sono popolazioni di Biacco isolate da chissà quanto tempo che vivono su isolotti grossi come sassi in Toscana...
Da ciò che ha detto Fabio pare che nn si abbiano prove e nn si siano svolti studi....
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io ne sentii parlare dal dottor massimo millefanti il quale disse che dalla quarta generazione in poi escono fuori le prime anomalie cromosomiche... da li inizia il rischio ma non è detto che gia alla quarta i piccoli siano messi malissimo... se qualcuno puo' investire quattro anni e farci sapere sarebbe fantastico ahahahah per il fatto dei colubridi toscani puo' anche essere che siano geneticamente molto simili e questo puo' voler dire solo una cosa: nel caso arrivi un evento particolare come un agente patogeno a un improvvisa variazione climatica, potrebbero morire tutti insieme nello stesso periodo essendo quelli, una popolazione poco eterogenea e che quindi li vede tutti deboli agli stessi fattori (come i batteri anche se questi essendo il risultato di una riproduzione agamica sono esattamente identici) o come alcuni gecky che vivono su isolette sperdute dove questi adirittura si riproducono per partenogenesi.
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non ha alcun fondamento scientifico per adesso questa diceria.Il rischio nell'accoppiamento tra consanguinei è semplicemente l'aumentata probabilità di portare in omozigosi malattie genetiche recessive familiari.Per il rimescolamento dei geni in parte ci pensa il crossing over,che fa sì che nessun individuo sia identico all'altro e ne crea di nuovi
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