Ho postato queste righe trovate sul web,volevo sapere se può esistere una sorta di educazione.Io ho una elaphe,maneggiata solo per pulizie del terrario e alimentazione,tutti compreso persone del forum mi hanno insegnato che maneggiare troppo comporta stress.illuminatemi plase
Il Pitone reale e tra i più timidi e mansueti rappresentanti della sua famiglia: normalmente si Lascia maneggiare senza alcun problema. Esemplari non abituati ad essere toccati possono manifestare il curioso comportamento difensivo tipico di questa specie: se infastidito, 1'animale protegge la testa, che e La parte più vulnerabile, nelle spire del corpo, formando cosi un "gomitolo" apparentemente inestricabile che ha valso a questi animali il nome comune di "pitoni palla". In questa posizione appallottolata 1'animale può essere toccato e spostato senza che tenti di ribellarsi, ma non si dovrà mai tentare di forzare le spire per scioglierlo. Sono piuttosto rari i casi di esemplari vera- mente mordaci che, comunque, prima di colpire, avvertono sempre il disturbatore soffiando rumorosamente. Anche questi esemplari, tuttavia, possono essere "educati" con un quotidiano lavoro di manipolazione: estraendo il serpente dal terrario (magari proteggendosi con un robusto paio di guanti) lo si terra in mano finche non smette di agitarsi o di soffiare; quindi si toglieranno i guanti (a questo punto ricevere un morso e altamente improbabile) e si Lascerà che l' animale famigliarizzi con il contatto e 1' odore delle mani per alcuni minuti, evitando movimenti bruschi. Già dopo poche "sedute" 1' animale avrà certamente perduto parte della sua aggressività.

Il Pitone reale e tra i più timidi e mansueti rappresentanti della sua famiglia: normalmente si Lascia maneggiare senza alcun problema. Esemplari non abituati ad essere toccati possono manifestare il curioso comportamento difensivo tipico di questa specie: se infastidito, 1'animale protegge la testa, che e La parte più vulnerabile, nelle spire del corpo, formando cosi un "gomitolo" apparentemente inestricabile che ha valso a questi animali il nome comune di "pitoni palla". In questa posizione appallottolata 1'animale può essere toccato e spostato senza che tenti di ribellarsi, ma non si dovrà mai tentare di forzare le spire per scioglierlo. Sono piuttosto rari i casi di esemplari vera- mente mordaci che, comunque, prima di colpire, avvertono sempre il disturbatore soffiando rumorosamente. Anche questi esemplari, tuttavia, possono essere "educati" con un quotidiano lavoro di manipolazione: estraendo il serpente dal terrario (magari proteggendosi con un robusto paio di guanti) lo si terra in mano finche non smette di agitarsi o di soffiare; quindi si toglieranno i guanti (a questo punto ricevere un morso e altamente improbabile) e si Lascerà che l' animale famigliarizzi con il contatto e 1' odore delle mani per alcuni minuti, evitando movimenti bruschi. Già dopo poche "sedute" 1' animale avrà certamente perduto parte della sua aggressività.
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