Salve a tutti,
volevo sottoporre questa richiesta, singolare ma che potrebbe essere d'interesse anche per altri appassionati. Io, per passione, coltivo piante legate all'acqua: in vasche, laghetti e secchi ho oltre 800 specie diverse disseminate per il piccolo giardino della mia villetta a schiera.
Per fortuna, dal nostro punto di vista di amanti della natura, nella bella stagione questi laghetti sono frequentati e colonizzati da svariate specie di animali, fra cui zanzare e rane verdi.
La mia domanda è riferita principalmente proprio a questi anfibi: il canto (notturno e non solo) delle rane verdi disturba i miei vicini di casa. Per non creare attriti, sono costretto a recintare con reti e zanzariere certi laghetti (ma non basta, perché le rane riescono ad entrare lo stesso) o, addirittura, a svuotare i mastelli più vicini alle finestre delle abitazioni, a prendere le rane e spostarle nel ruscello che scorre a 500 metri da casa mia (quindi senza problemi di transfaunazione).
Da un testo sono venuto a conoscenza dell'art. 659 del Codice Penale, che si riferisce al reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, citato proprio in riferimento al disturbo da gracidio delle rane che, se non erro, di solito viene applicato spesso nel caso di cani rumorosi.
Dando per scontato che i laghetti in questione rispettino le norme del Codice Civile (per la distanza dai confini, ecc.), i regolamenti comunali relativi agli scavi e ai movimenti terra e i regolamenti comunali di lotta alla zanzara tigre, a cosa posso andare incontro se non riduco il “disturbo da rane”?
Come devo regolarmi?
L'articolo sopra citato si applica anche in questa situazione?
Riflettendoci, direi che questi animali non sono allevati ma rientrano nella fauna selvatica (perlopiù protetta e che, addirittura, andrebbe incrementata e favorita anche da azioni di questo tipo) che arriva spontaneamente nel nostro giardino per riprodursi e che, quindi, l'unica responsabilità mia sta solo nell'aver creato la fonte di attrazione (ossia il laghetto).
Grazie per l'aiuto ed i suggerimenti.
volevo sottoporre questa richiesta, singolare ma che potrebbe essere d'interesse anche per altri appassionati. Io, per passione, coltivo piante legate all'acqua: in vasche, laghetti e secchi ho oltre 800 specie diverse disseminate per il piccolo giardino della mia villetta a schiera.
Per fortuna, dal nostro punto di vista di amanti della natura, nella bella stagione questi laghetti sono frequentati e colonizzati da svariate specie di animali, fra cui zanzare e rane verdi.
La mia domanda è riferita principalmente proprio a questi anfibi: il canto (notturno e non solo) delle rane verdi disturba i miei vicini di casa. Per non creare attriti, sono costretto a recintare con reti e zanzariere certi laghetti (ma non basta, perché le rane riescono ad entrare lo stesso) o, addirittura, a svuotare i mastelli più vicini alle finestre delle abitazioni, a prendere le rane e spostarle nel ruscello che scorre a 500 metri da casa mia (quindi senza problemi di transfaunazione).
Da un testo sono venuto a conoscenza dell'art. 659 del Codice Penale, che si riferisce al reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, citato proprio in riferimento al disturbo da gracidio delle rane che, se non erro, di solito viene applicato spesso nel caso di cani rumorosi.
Dando per scontato che i laghetti in questione rispettino le norme del Codice Civile (per la distanza dai confini, ecc.), i regolamenti comunali relativi agli scavi e ai movimenti terra e i regolamenti comunali di lotta alla zanzara tigre, a cosa posso andare incontro se non riduco il “disturbo da rane”?
Come devo regolarmi?
L'articolo sopra citato si applica anche in questa situazione?
Riflettendoci, direi che questi animali non sono allevati ma rientrano nella fauna selvatica (perlopiù protetta e che, addirittura, andrebbe incrementata e favorita anche da azioni di questo tipo) che arriva spontaneamente nel nostro giardino per riprodursi e che, quindi, l'unica responsabilità mia sta solo nell'aver creato la fonte di attrazione (ossia il laghetto).
Grazie per l'aiuto ed i suggerimenti.
Commenta